Santa Cruz è il nome di un quartiere popolare di Siviglia che fa parte della città vecchia. Confina a nord con Francisco Bruna e Mariscal strade, con il viale María Luisa alle sud-est, con il viale Menéndez Pelayo all’est, con il Paseo de las Delicias alle sud-ovest e con il viale Constitution all’ovest. È quindi un punto di interesse per chiunque visiti Siviglia, sia per la sua storia che per tutto quello che c’è da vedere in questo quartiere speciale.
Storia di interesse del quartiere di Santa Cruz
In queste zone risiedevano sia i musulmani che gli ebrei, così fu chiamato il quartiere di Santa Cruz come il quartiere ebraico nell’antica Siviglia.
Oltre a questo, ha avuto alcune difficoltà in quanto le persone in questa zona erano malate e il quartiere era piccolo, ma per quel momento Fernando III, che era il re di Castiglia, conquistò la città ed è determinato a risolvere questi problemi.
Nel 1929 si tenne a Siviglia l’Esposizione Iberoamericana e persone come Juan Talavera Heredia e José Laguillo volevano sostenere il miglioramento del quartiere per un evento così importante, così urbanizzarono di nuovo questo quartiere, lasciando come risultato quello che oggi puoi goderti se visiti questa parte della città chiama Santa Cruz.
Breve descrizione del quartiere di Santa Cruz
Per parlare di questo quartiere e del suo significato, dovremo tornare alla Siviglia romana conosciuta come la città di Híspalis. A quel tempo, questo quartiere aveva dei limiti murati sia sul fronte che sul lato meridionale, posizionando il “cardus” o la grande strada romana proprio dove ora si trova l’attuale strada Abades e Don Remondo.
Proprio lì, esattamente accanto al “cardus” precedentemente menzionato, c’era un tempio del II secolo molto particolare. Solo tre colonne del portico sono conservate al giorno d’oggi, che si rivelò essere 6 nel Medioevo.
Inizia così una storia di conquiste che ha come protagoniste lo spagnolo, il francese e persino musulmani ed ebrei. Tutti erano motivati dalla conquista di questo pezzo di terra che oggi è uno dei migliori tesori storici della Spagna. Questo è il motivo per cui nel quartiere di Santa Cruz a Siviglia risiede tanta cultura e tradizione degne di essere ammirate.
Cosa vedere nel quartiere di Santa Cruz a Siviglia
- Plaza del Triunfo: si trova proprio sul bordo meridionale del quartiere e risulta essere il punto più monumentale di questa parte della città. Questo perché qui si concentrano tutti gli edifici storici della Cattedrale di Siviglia, come nel caso della famosa Giralda o dell’Archivio Generale delle Indie. Tanto è l’importanza di questo posto che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Inoltre, vale la pena notare che il luogo deve il suo nome all’edificio della cattedrale che non è stato toccato dal terremoto di Lisbona del 1755.
- Plazuela de Santa Marta: da Plaza del Triunfo è possibile ammirare uno degli angoli più iconici del quartiere. Questa è Plazuela de Santa Marta, un luogo in cui si adattano a malapena 4 alberi di arancio e una croce di fine XVI secolo come decorazione esterna. Il nome di questa piazza deriva da un vecchio ospedale che si trova in questo preciso luogo dove ora sorge un piccolo convento.
- Patio de Banderas: si trova accanto all’edificio dei Reales de Alcázares, potendo osservare da lì una splendida vista panoramica sulla Cattedrale e sulla Giralda. Sarai in grado di sentire in questo piccolo spazio che sei in un’altra dimensione grazie a quell’atmosfera magica che non sembra di questo mondo.
- Plaza de Santa Cruz: un altro dei luoghi simbolo del quartiere di Santa Cruz che non puoi perderti se ti trovi in questa parte della città. Questa piazza ha diversi alberi di arance e proprio nel suo centro c’è un monumento che risale al 1692. Questa è la famosa Cruz de Cerrajería che fu trasferita dalla strada di Sierpes nel 1921.
Questo è solo un esempio di tutto ciò che c’è da vedere nel quartiere di Santa Cruz a Siviglia. Ti incoraggerei a visitare e soggiornare nel miglior hotel della città?